Supera i tuoi concorrenti e consolida il tuo business online
Tutti i punti necessari a capire se e quanto un’attività di sviluppo di Prezzi Dinamici possa incrementare le vendite del tuo e-commerce. Occorre un’analisi del tipo di merce e del mercato in cui stai operando.
Vediamo prima di tutto, brevemente, il significato di Prezzo Dinamico.
In generale si parla di prezzi dinamici quando l’esercente modifica sistematicamente i prezzi delle proprie referenze in funzione delle vendite (quindi della domanda) e del comportamento della concorrenza.
In quest’articolo mi concentrerò sul secondo caso, quello che riguarda l’analisi dei concorrenti perchè è quella che ci interessa di più. Il motivo è semplice, trattando di e-commerce, abbiamo a che fare continuamente con il confronto con gli altri.
Capita spesso, almeno nella fase iniziale di acquisto, che il cliente tenga aperte almeno 2 o 3 schede del suo browser. Ognuna su un sito web diverso.
Cercheremo allora di capire quanto l’utilizzo di un software in grado di monitorare i siti web dei competitor per leggerne i prezzi, possa fare al caso tuo.
Abbiamo detto che il software è in grado di monitorare i siti web dei tuoi concorrenti.
Una volta che si trova su uno di questi siti, individua i prezzi dei prodotti simili ai tuoi (o identici, se sei un rivenditore).
Queste informazioni ti consentono di aggiornare i prezzi. Anche in modo automatico se hai impostato alcuni parametri per il tuning.
Naturalmente lo scopo è quello di battere in competitività la concorrenza.
Attenzione però, per essere veramente utile un prodotto di questo tipo non si deve limitare ad aumentare le vendite. Piuttosto è importante vedere quanto “soffre” l’utile netto, ossia ciò che rimane dopo le spese di produzione/fornitura. Sarebbe facile ma sciocco abbassare il prezzo per essere più attrattivi, però bruciando il margine di guadagno.
Per capire se, ed in che misura, uno strumento di Dynamic Pricing può portare vantaggi al tuo business online, occorre valutare i seguenti fattori, insiti nella natura del tuo business.
Qual è il valore percepito dei prodotti o dei servizi che vendi?
Se la necessità di ottenere la tua merce è alta nella mente del tuo cliente, allora sarà minore la dipendenza di questa dal fattore prezzo.
Viceversa, se è possibile reperire ALTROVE un prodotto simile al tuo, cioè che soddisfa le medesime necessità che copri tu, allora l’importanza del fattore economico sale inevitabilmente.
In questo caso un’attività di dynamic pricing può aiutare a far pendere la bilancia dalla tua parte.
Comunque anche nel mondo del lusso, dove il brand è importantissimo, il prezzo è solitamente il secondo indicatore analizzato durante un acquisto.
Monitorare costantemente i prezzi dei tuoi competitor può farti cogliere opportunità che altrimenti rischieresti di lasciarti sfuggire.
Puoi scoprire di avere prezzi troppo bassi su alcuni prodotti, mentre l’offerta economica dei competitor sta subendo un trend di crescita.
Rimanendo fermo, saresti sì molto competitivo, ma avresti un’inutile perdita di margine.
Con un software di monitoraggio potresti seguire l’onda dei prezzi altrui, rimanendo leggermente indietro. Sempre in vantaggio.
Per concludere l’operazione e massimizzare i profitti, potresti anche pensare di spingere questa leva, realizzando una campagna sponsorizzata su questa merce.
L’analisi dei prodotti a catalogo è un’attività che il gestore di un negozio (non solo online) deve sempre intraprendere.
In base alla quantità venduta, verrà deciso se riacquistare o meno un prodotto.
Con il monitoraggio i concorrenti hai un parametro decisionale in più. Sei in grado di verificare le motivazioni che hanno comportato un basso flusso di vendite per uno specifico prodotto.
Se il cliente trova altrove un prodotto simile al tuo, ma ad un prezzo sensibilmente più basso, è probabile che lo acquisti lì.
Abbassando invece il tuo prezzo, potrai giocarti la partita in modo più equilibrato.
Se infine non sei in grado di abbassare la tua offerta, perchè farlo significherebbe intaccare il margine di guadagno, allora hai due possibilità.
Sbirciare la politica di pricing dei competitor è una pratica caldamente consigliata a chiunque gestisca un sito di commercio elettronico.
Detto questo, la decisione di avvalersi di uno strumento automatico può essere condizionata dalle dimensioni del catalogo.
La soglia di convenienza è mediamente quella delle 50 – 100 referenze.